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Videomessaggio del Presidente ENS: incontro con il Ministero dell’Istruzione e ultime novità

Con questo videomessaggio il Presidente Nazionale ENS Angelo Raffaele Cagnazzo aggiorna tutte le persone sorde sull’incontro avvenuto ieri, 31 maggio, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Tra i temi affrontati con il Segretario particolare del Ministro Valditara, impossibilitato a parteciapare, ci sono: 

– aggiornamenti per i docenti di sostegno e continuità didattica 
– la figura dell’assistente alla comunicazione e sua internalizzazione 
– la proposta di inserimento della LIS come materia curricolare, come già accade nella Regione Puglia

Nel video (con sottotitoli attivabili) il Presidente Cagnazzo aggiorna la comunità Sorda anche sulla riunione con l’azienda Google per parlare di progetti comuni sull’accessibilità e della richiesta di incontro con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per discutere sul tema delle patenti.

IL DISCORSO INTEGRALE

Cari Sordi italiani, desidero informarvi dell’incontro avvenuto proprio ieri presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM). Il Ministro Valditara, impossibilitato a presenziare, ha delegato a riceverci il suo Segretario Particolare.

La riunione è stata davvero molto ampia. Abbiamo affrontato diverse tematiche, riflettendo sul DDL 236/22 e sulle novità inerenti alla figura dell’Assistente alla Comunicazione. Il dialogo è stato molto ricco e ha preso in considerazione i diversi punti di vista, che saranno da approfondire in un prossimo Tavolo di confronto. Il Tavolo si rende necessario, poiché di certo nel mese di giugno saremo chiamati in audizione e abbiamo bisogno di capire se il Ministero ritenga percorribile o meno l’internalizzazione degli Assistenti. È una posizione da definire perché bisogna tenere in considerazione il fine ultimo: garantire la qualità dei lavoratori e garantire il giusto affiancamento ai bambini sordi. Abbiamo parlato diffusamente di questo, nonché del tema degli insegnanti di sostegno, facendo in particolare riferimento ai TFA, ossia ai percorsi formativi per specializzarsi nel sostegno, che dovrebbero essere mirati ai temi della sordità. Ad oggi il monte ore (di sole 30 ore) è davvero troppo esiguo.

Il Ministero ha perfettamente compreso questa criticità, avendo ricevuto anche segnalazioni allo stesso riguardo da parte di numerose famiglie che hanno rilevato come gli insegnanti di sostegno non siano effettivamente preparati ad affiancare gli alunni sordi, per via di una formazione non sufficiente.

È chiaro, quindi che il monte ore dei moduli specifici sulla sordità deve essere incrementato, arricchendolo di diverse materie per rendere gli insegnanti consapevoli e pronti ad approcciarsi alle persone sorde. Il Ministero ha compreso. Abbiamo inoltre parlato della possibilità di includere la lingua dei segni come materia curricolare a scuola, come già accade in Puglia. Anche questo tema ha trovato il consenso del Ministero, resta da definire come muoversi per concretizzarlo, proponendo magari una bozza di legge che renda obbligatoria la cosa, o comunque prevedere una disposizione in tal senso. L’obiettivo è quello di sensibilizzare i compagni nelle classi in cui sono presenti sordi, ambienti in cui è importante garantire la comunicazione attraverso l’utilizzo della lingua dei segni. Un’altra tematica trattata ha riguardato la lettera ricevuta dalla Sede Centrale ENS da parte di una famiglia che manifesta tutta la propria preoccupazione per il rischio di vedersi privata dal prossimo settembre dell’insegnante di sostegno di cui oggi dispone, qualificato in lingua dei segni e preparato sui temi della sordità. La preoccupazione è che in base alle graduatorie tale insegnante possa essere sostituito; questo comporterebbe delle difficoltà. Per tale motivo la famiglia ci ha trasmesso la lettera indirizzata all’Ufficio Scolastico Provinciale, che ho avuto modo di condividere in sede ministeriale. L’allarme è stato compreso. Il Ministero prenderà contatti con l’Ufficio Scolastico per esplorare la possibilità di non sostituire l’insegnante. Questo si ricollega alla più generale raccomandazione formulata da parte mia al Ministero di non prevedere la continua sostituzione degli insegnanti, bensì di mantenere lo stesso docente di sostegno per ciascun ciclo scolastico, in modo da garantire la necessaria continuità ed evitare l’avvicendarsi di troppe figure con le conseguenti difficoltà tanto per gli studenti Sordi quanto per gli altri disabili. Anche su questo tema c’è stata ampia condivisione, bisognerà quindi adottare le più opportune strategie per garantire tale importante continuità. Spero avremo modo di proseguire presto i lavori in un prossimo tavolo tecnico mirato sul tema degli insegnanti di sostegno e degli assistenti alla comunicazione. Con l’occasione ho illustrato altresì la preoccupazione relativa all’Istituto Statale per Sordi di Roma e al grave rischio della sua chiusura. Il Ministero deve intervenire. Credo sia chiaro come il confronto sia stato molto fruttuoso. L’incontro è durato oltre un’ora, avendo trovato nel Segretario Particolare una persona molto sensibile al tema della sordità. Conosce molto bene l’ENS e ciò ha facilitato il nostro dialogo in vista dei lavori futuri. Ho avuto poi un incontro con l’azienda Google per ragionare sulla possibilità di progettare applicazioni per l’accessibilità in grado di effettuare sottotitolazione in simultanea o di realizzare degli avatar segnanti. Abbiamo messo sul tavolo alcune idee che dovremo studiare meglio prossimamente, sperando che portino a risultati concreti e positivi.

Sto Inoltre continuando a sollecitare un incontro con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul tema delle patenti. Le persone sorde possono già conseguire le patenti speciali As e Bs, non ancora le patenti C e D. Dobbiamo verificare accuratamente questa possibilità, avendo effettuato da parte nostra una raccolta delle normative che già la prevedono: Francia, Austria, Belgio e Germania. Presenteremo tale dossier non appena saremo convocati.

La Sede Centrale ha acquistato il programma Streamyard, che consente di effettuare live on-line, con l’obiettivo di tenere periodicamente programmi e confronti di vario genere per discutere della politica associativa dell’ENS riguardo a numerose tematiche, considerando che il confronto pubblico e lo scambio di informazioni sono molto utili. Spero che ci seguirete in tanti. Tutto qui. Al prossimo aggiornamento. Arrivederci.

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